Giu 112018
Vetralla

Vetralla è un caratteristico paese di stampo medievale collocato tra due corsi d’acqua non lontano da Viterbo e vicino alla zona vulcanica che ha originato il Lago di Vico. Il centro storico è percorribile a piedi, ed il borgo è incastonato in una delle bellezze naturali del territorio etrusco.

Sono numerosi i motivi per i quali vale la pena visitare i numerosi luoghi e opportunità che offre questo borgo della Tuscia: dalle terme, alla casa di Babbo Natale, edifici, piazze e fontane in stile medievale.

Non meno importanti sono le sagre del paese con i suoi prodotti genuini, il fungo porcino e l’Olio Extra Vergine di Oliva.

I suoi vicoli e viste si affacciano in una cornice immersa nella natura, ideale per chi vuole evadere dal caos cittadino e godersi momenti di vero relax.

 

 

 

Vetralla Terme

Tra le terme nel lazio quelle di Vetralla, vengono denominate come le Masse di San Sisto. Sono pubbliche e conosciute per le loro proprietà terapeutiche, già presenti in epoca etrusca, ma successivamente con i Romani, vennero edificati dei veri e propri complessi termali visibili tutt’oggi.

Le terme di Vetralla sono divise in due vasche termali, contenenti una acqua calda e una acqua tiepida, così da creare una differenza di temperatura, di cui ne beneficia la nostra pelle.

 

Il Comune di Vetralla

Vetralla ha un centro storico molto piccolo e visibile a piedi ma non certo meno caratteristico. La piazza principale con il Duomo ha all’interno dipinti che risalgono al Medioevo, e all’esterno il complesso architettonico appartiene al periodo neoclassico.

Il comune di Vetralla è un edificio molto caratteristico nel centro città. Di epoca settecentesca, possiede un’architettura originale, infatti l’elemento che più attira l’attenzione è il campanile a vela contenente all’interno un orologio.

Le sale interne del palazzo comunale, raccontano la storia di Vetralla: infatti nella sala consiliare troviamo il busto di Eric Stuart, protettore della città. Sulla scalinata invece, sono presenti diversi stemmi risalenti all’epoca romana e inglese come il re Enrico Ottavo e Christopher Bainbridge, arcicardinale di York.

 

Chiesa di S. Francesco

La chiesa venne costruita su una precedente costruzione attorno all’anno Mille e successivamente ricostruita nel periodo quattrocentesco.

Realizzata in tufo, è l’esempio dell’architettura romanica più antica di Vetralla, con i suoi possenti absidi che dividono la chiesa in tre navate.

L’interno della chiesa presenta numerosi dipinti e mosaici, di particolare bellezza è la cripta con le sue colonne di marmo in stile gotico.

 

Chiesa di Santa Maria di Forcassi

Le sue origini risalgono al decimo secolo d.C precisamente in epoca medievale rappresentava il punto di sosta per i viaggiatori che percorrevano la via Francigena. All’interno la chiesa presenta una navata con tre absidi dove si possono vedere vari affreschi dedicati alla Madonna, il ritratto del re Innocenzo III ed i Santi risalenti tra il XIV e il XVII secolo.

Nel periodo tra l’XI e XII secolo parte della struttura architettonica, quali capitelli e lastre in marmo della cripta, vennero spostate per essere inserite nella chiesa di San Francesco a Vetralla.

All’esterno della facciata si può ammirare il caratteristico rosone che raffigura il Nodo di Salomone rappresentato in maniera tridimensionale. Secondo alcuni studiosi la chiesa era di proprietà dei Cavalieri Templari e faceva parte di un complesso di chiese templari che circondavano tutto il territorio viterbese.

 

La Grotta Porcina

Questa zona archelogica è stata scoperta nel 1965 lungo il percorso della Via Clodia. Il suo nome deriva dall’utilizzo delle cripte etrusche impiegate come stalle per i suini. La grotta è stata la sede di un insediamento funerario etrusco.

La sua architettura è costituita da un tumulo di 28 metri con tre camere, una di queste è costituita da un soffito sporgente mentre nella seconda camera troviamo un portale disegnato a rilievo.

Nel tumulo di forma più grande ci sono diverse tombe a camera più piccole che segnalano la presenza di un centro etrusco appartenenente alla famiglia di gentilizi.

La vallata al di sotto della necropoli sorge sopra un zona rupestre a forma cilindrica dove si possono ammirare alcuni bassorilievi di impronta orientale.

 

Lago di Vico

 

All’interno del panorama della Tuscia risiede uno dei laghi unici per il suo genere. la sua forma circolare lo rende completamente circondato dal verde che si espande per tutta la vallata.

Il lago si presenta essenzialmente di origine vulcanica ma nel corso dei secoli le sue dimensioni si sono ridotte per la costruzione da parte degli etruschi, di canali sotterranei.

Dal 1982 il Lago di Vico è divenuto riserva naturale, con lo scopo di mantenere l’integrità del territorio preservandolo da qualsiasi edificazione selvaggia.

 

 

Le Sagre

Il borgo medievale della Tuscia, oltre ad essere apprezzato per le bellezze naturali ed architettoniche, anche la tradizione romanesca del cibo ha la sua parte e diventa un’ottima occasione per visitare questi posti.

Durante il mese di settembre troviamo la sagra del fungo porcino, prodotto che si contraddistingue per il suo sapore deciso e gustoso, facilmente adattabile in tutte le pietanze. Infatti la Tuscia è uno dei luoghi che meglio si presta ai ricercatori di funghi, grazie ai numerosi boschi di querce e castagni ideali per la loro crescita.

La sagra dell’olio Extra Vergine di Oliva si celebra nel mese di dicembre, è un prodotto di alta qualità che non può mancare nelle nostre tavole.

La Tuscia è il territorio perfetto per la produzione dell’olio. Infatti presso il nostro b&b viterbo abbiamo a disposizione ulivi secolari sparsi in 150 ettari di terreno dove poter assaporare i nostri prodotti bio.

Se desideri scoprire di più questi luoghi incastonati nel verde del territorio viterbese puoi contattarci o prenotare sul nostro sito


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